Il presente invito è rivolto a tutte le associazioni di volontariato, culturali e sportive, ecc. di Fossombrone e Comuni limitrofi, che svolgono un ruolo fondamentale in ambito sociale, socio-sanitario, educativo, di aiuto alla persona, di aggregazione, di promozione del territorio, ecc.
Siamo giunti a un punto di svolta per quanto riguarda la situazione dell’Ospedale a Fossombrone e, più in generale, per ciò che attiene al sistema sanitario della nostra Provincia:
- Sono in costante e inesorabile aumento il caos e l’inefficienza nella gestione della sanità provinciale e regionale, con riduzione della quantità e qualità dei servizi erogati, aumento della mobilità passiva, disagi e disservizi talvolta insostenibili per pazienti e famiglie, smantellamento di un sistema di emergenza in grado di assicurare parità di trattamento e possibilità di salvezza soprattutto per i residenti dell’entroterra
- Sono sistematicamente violati dall’ASUR Marche i piani nazionale e regionale per la gestione delle liste di attesa, con conseguente ed evidente mancata erogazione dei LEA – Livelli Essenziali di Assistenza previsti dalla Legge
- Per il 09 Ottobre p.v. è fissata l’udienza presso il TAR Marche di discussione dei ricorsi dei Comuni contro le decisioni della Giunta Regionale in materia di sanità ospedaliera e del sistema di emergenza. Ad oggi, tuttavia, la Regione ha completamente “ignorato” l’ordinanza Nr. 321 del 13.09.2013 di fissazione d’udienza, laddove ha evidenziato che “ai fini dell’individuazione della data dell’udienza pubblica di Trattazione (09 ottobre 2014 – Ndr), vanno considerati …. il fatto che i provvedimenti impugnati sono suscettibili di ulteriori aggiustamenti, legati …. all’eventuale spontaneo accoglimento da parte della Regione delle sollecitazioni che provengono dagli enti locali e da tutti gli altri soggetti coinvolti nel procedimento di riassetto del SSR (il che potrebbe invece comportare la cessazione totale o parziale della materia del contendere)”.
- Il destino del nostro ospedale di Fossombrone, al di la delle vacue promesse e dichiarazioni riportate dagli organi di informazione, rimane quello descritto nella D.G.R. Marche nr. 735/2013 impugnata avanti al TAR Marche: sottrazione definitiva dei servizi ospedalieri e trasformazione in “casa della salute”.
Si tratta quindi di fare un ulteriore passo, di dotarci di uno strumento che ci conduca all’obiettivo fissato di tutelare il diritto dei cittadini alla salute e alla cura e quindi, di fatto, tutelare e potenziare l’ospedale di Fossombrone.
A tal fine, il Comitato a Difesa dei Diritti, insieme ai Comitatinrete, ad alcuni medici e addetti ai lavori ed ai parroci locali e, ha lanciato il 28/07/2014, in un incontro pubblico all’oratorio di Sant’Antonio, il progetto dal titolo “RIPRENDIAMOCI LA SANITA’”, attraverso la costituzione di una cooperativa a scopo mutualistico che coinvolga quanti più cittadini di Fossombrone e comuni limitrofi. Il progetto ha lo scopo di ricostruire i servizi sanitari e sociosanitari di base e avanzati per il nostro territorio. E quale migliore strumento di una cooperativa mutualistica, senza fini di lucro, ci consenta di recuperare l’identità del territorio e lo spirito di solidarietà?
E’ nostra ferma intenzione unire e coinvolgere nell’iniziativa chiunque condivida gli obiettivi generali sopra evidenziati, affinché possa sentirsi immediatamente parte integrante del progetto e portare il proprio contributo in termini anche organizzativi e di idee (definizione dei bisogni, studio e approntamento di soluzioni e servizi); per tale motivo abbiamo deciso di avviare una serie di incontri con le associazioni del territorio e relativi aderenti per entrare nel merito della proposta e approfondirne ogni aspetto.
La cooperativa mutualistica verrà formalmente costituita il giorno 04 settembre 2014 a Fossombrone, dopodiché inizierà la fase operativa di analisi, studio e apprestamento dei servizi. In caso di disponibilità o interesse all’adesione potrete contattarci agli indirizzi e-mail sotto riportati, prendere visione e definire le condizioni e fornire sin da ora il Vostro contributo. Sarà tuttavia possibile diventare socio anche dopo la costituzione della cooperativa.
Ciò premesso chiediamo un incontro alla Vostra associazione con preghiera di estendere l’invito anche agli associati. A tal fine vorrete cortesemente comunicarci la Vostra disponibilità e le possibili date.
Nella speranza di trovare un riscontro positivo al presente invito, Vi ringraziamo anticipatamente per il tempo dedicatoci e salutiamo cordialmente.
Cittadini non sudditi.
Comitato a difesa dei Diritti – comitatoadifesadeidiritti@gmail.com
Comitatinrete – segreteria@comitatinrete.it
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