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Con sentenza 913/2014, il TAR Marche 913-2014 REG.RIC ha respinto il ricorso del Comune di Barchi contro i provvedimenti regionali che determinano la riduzione dei servizi ospedalieri nel nostro territorio e la trasformazione delle strutture ospedaliere di Fossombrone e Cagli nelle cd. Case della salute, depotenziando i servizi di emergenza. Al ricorso hanno collaborato Comitatinrete e Comitato a difesa dei diritti di Fossombrone.
Tra le motivazioni, si evidenzia in primo luogo che il TAR ha considerato non fondate le censure circa “disparità di trattamento rispetto ad altre strutture ospedaliere di dimensione similare”. Sul punto il TAR ha probabilmente equivocato il ricorso del Comune di Barchi con quello di altri Comuni, quali ad esempio Fossombrone, di cui mai abbiamo condiviso la decisione di motivare il proprio ricorso sulla base di pretese disparità fra le strutture di Fossombrone, Cagli e Pergola.
Il TAR ha inoltre “condiviso quanto controdedotto dalle Amministrazioni resistenti riguardo alla presentazione dei documenti di riduzione della frammentazione
[...] Continua a leggere Sentenza TAR: pedalate, cittadini, pedalate!
«Nessun ospedale può stare in piedi se al suo interno non c’è una medicina adeguata. L’attuale riorganizzazione dei reparti che prevede l’internistica su Fano e la complessità chirurgica su Pesaro non ci soddisfa affatto». Matteo Ricci apre gli “Stati Generali della Salute” del 27 giugno cadendo dal pero, improvvisamente c’è “qualcosa che non va”, “qualcosa non ha funzionato”, e afferma, guarda un po’, che “se si vuole investire su Marche Nord e Area Vasta 1 non si possono togliere le risorse”. Improvvisamente il delfino pesarese di Matteo Renzi scopre che “abbiamo un rapporto tra posti letto e cittadini inferiore rispetto alla media regionale”, ci chiediamo cosa pensava di aver sottoscritto, precisamente nel giugno 2009, quando dichiarava con toni altisonanti in seguito all’approvazione da parte del Consiglio Regionale dell’azienda Ospedali riuniti Marche Nord che si trattava di “una vera riforma della sanità che rafforza e qualifica l’offerta del Nord delle Marche a favore dell’intero territorio di
[...] Continua a leggere Ospedali riuniti: Matteo Ricci e i ricordi… arrugginiti.
Stando a quanto pubblicato dalla stampa locale si direbbe che a Fossombrone ci sia qualcosa da festeggiare in materia di Sanità; ciò si evince soprattutto leggendo ciò che pubblica il PD locale - lo stesso che incontra nelle segrete stanze ”l’assessore che non conta” Mezzolani - i cui rappresentanti locali non hanno ancora compreso che la “Casa della salute” non è un ospedale e non avrà servizi ospedalieri, né il Punto di Primo Intervento inserito in tale struttura, anche nell’ipotesi di funzionamento H24, né disporrà di risorse professionali, dotazioni e servizi indispensabili alla gestione delle emergenze, quelle serie!
Teniamo a precisare infatti che fino a poco più di un anno fa l’ospedale di Fossombrone, pur dopo anni travagliati in cui era stato abbondantemente privato di servizi e personale, contava su 78 posti letto (68 Ospedalieri + 10 Hospice), reparti di chirurgia, medicina e lungodegenza, un efficiente punto di primo intervento H24, laboratorio analisi e diagnostica H24.
Ad oggi invece, relativamente ai 70 posti letto tanto sbandierati per la “ Casa della Salute”, scopriamo che:
30 sarebbero di
[...] Continua a leggere Sanità: si vende aria fritta.
A quasi dieci anni dall’inizio dell’opposizione alla centrale a biomasse di Schieppe di Orciano e di un’aspra e complicata battaglia legale di cittadini, comitati ed Enti locali, la vicenda si arricchisce di una nuova pronuncia del TAR Marche.
Il Tribunale Amministrativo Regionale, con sentenza nr. 317/2014, ha nuovamente respinto l’ennesimo ricorso della Wafer zoo S.r.l., questa volta relativo alle modalità di definizione del Piano Regolatore Generale di Orciano di Pesaro.
Decisivo, ancora una volta, il contributo del Comitato Pro Schieppe, aderente a questo Coordinamento, difeso dall’Avv. Maria Raffaela Mazzi: “Nel caso in esame, sia per quanto riguarda le censure relative all’errata trasposizione dell’ambito di tutela provvisorio, sia per quanto riguarda le censure relative alla scelta di portare da 135 a 150 ml l’ambito definitivo di tutela, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile essendo stato superato da provvedimenti successivi, come eccepito dagli intervenienti ad opponendum Pierotti Claudio e Comitato Pro-Schieppe” (Pag. 6 della sentenza). SENTENZA NR. 317-2014 WAFER
[...] Continua a leggere Sentenza Waferzoo: ancora una volta vincono i comitati. E in Regione silenzio.
IL CONSIGLIO DI STATO FA “GIUSTIZIA” DELL’INETTITUDINE E DELL’ARROGANZA DI SPACCA E DEGLI IM-”PRENDITORI”
Abbiamo più volte definito surreale la testardaggine vuota con cui politici regionali (Spacca, Malaspina, Sollazzi e Giannini soprattutto), strapagati ed inefficaci dirigenti della Regione Marche, im-“prenditori” del settore energetico (chi non ricorda le esternazioni del Sig. Pesaresi), hanno cercato di imporre alle nostre comunità le obsolete ed economicamente perdenti centrali a biogas.
Abbiamo più volte anche scritto e detto che le motivazioni vere andavano cercate nel ricco “bottino” che le normative italiane promettevano: oltre 600 milioni di Euro di benefici pubblici in 12 anni.
Ed abbiamo più volte ripetuto che non temevano le azioni della ” troica” marchigiana perchè avevamo ragione, avremmo saputo difenderla ed eravamo disposti anche a citare la Regione Marche presso la Corte Europea di Giustizia. Troppo chiare sono infatti la direttiva comunitaria sulla disciplina di V.I.A. e la sentenza della Corte Costituzionale n. 93/2013.
Ora il Consiglio di Stato ha fatto
[...] Continua a leggere Regione Marche: il Consiglio di Stato dice NO
Proseguiamo la pubblicazione dei materiali dell’assemblea-incontro di Fossombrone del 18 gennaio, qui i seguenti materiali:
-L.E.A. (livelli essenziali di assistenza) e Liste di attesa, Power point a cura di Alfredo Sadori che spiega la vertenza per il recupero delle spese. LEA E LISTE DI ATTESA 18.01.2014
-Brochure-volantino sulla vertenza legale alla quale invitiamo tutti/e a partecipare: l’Azione legale per il recupero dei costi delle prestazioni ambulatoriali a pagamento in caso di mancato rispetto dei tempi massimi d’attesa.
BROCHURE LISTE DI ATTESA
-Gestione comune dei servizi sanitari, la proposta umbra, power point a cura del dott. Carlo Romagnoli – Isde (Medici per l’ambiente) Umbria:
Gestione comune del servizio sanitario
Qui di seguito invece il servizio svolto dal Tg 3 Marche sull’iniziativa del 18 gennaio:
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AZIONE LEGALE PER IL RECUPERO DEI COSTI DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI A PAGAMENTO IN CASO DI MANCATO RISPETTO DEI TEMPI MASSIMI DI ATTESA.
Il problema delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali (visite ed esami) ha raggiunto livelli insostenibili.
La Regione Marche è gravemente inadempiente nel garantire i tempi massimi di attesa stabiliti dalla normativa vigente ed i cittadini, quando ne hanno la possibilità economica, sono costretti a ricorrere sempre più spesso alle prestazioni a pagamento erogate in regime di libera professione presso le strutture pubbliche ad accesso pressoché immediato.
Comitatinrete e Comitato a Difesa dei Diritti ti offrono ora la possibilità di richiedere il rimborso delle spese sostenute per tali prestazioni, contribuendo altresì a risolvere il problema delle liste di attesa.
QUALI SONO I TUOI DIRITTI
A seconda della “CLASSE DI PRIORITA”, cioè dell’urgenza di ricevere la prestazione, hai diritto ad ottenere la visita specialistica o l’accertamento diagnostico entro i seguenti tempi massimi:
La “CLASSE DI PRIORITA’” è stabilita dal
[...] Continua a leggere Tempi massimi di attesa: parte la vertenza a tutela dei ‘pazienti’.
Continuano gli incontri dell’assessore al disastro sanitario Mezzolani , accompagnato e commissariato dalla funzionaria Capalbo perché non la spari troppo grossa, con gli esponenti più deboli delle nostre istituzioni locali.
Gli obbiettivi sono chiari:
La consueta foto di gruppo, ieri in conferenza stampa oggi in allegra brigata, e l’intervista al “Capataz” di turno che, a nome di tutti e mai smentito, manifesta soddisfazione per le “aperture” di Mezzolani e Capalbo. Questi ultimi non confermano – e non potrebbero farlo – non esistendo presupposti e atti amministrativi comprovanti le pur vacue promesse e non avendo autorità e potere per modificare quelli ufficiali, ovvero le DGR 735/2013, 920/2013, 1345/2013, impugnate avanti al TAR Marche ma tuttora vigenti, che continuano a decretare la chiusura definitiva dell’ospedale di Fossombrone.
Pensano di superare l’imminente campagna elettorale ingannando i cittadini e facendo loro credere che l’ospedale di Fossombrone non chiuderà grazie alla cosiddetta “mediazione istituzionale e politica”, per riabilitare i soggetti interessati e i
[...] Continua a leggere …Ci fanno o ci sono?
Sono stati presentati il 25 ottobre presso il Tribunale amministrativo regionale i motivi aggiuntivi al ricorso contro la riorganizzazione della Rete sanitaria pubblica marchigiana, riforma che lede fortemente il diritto alla salute di cittadini e cittadine della nostra provincia.
La scelta del ricorso legale era stata fatta su proposta del Coordinamento dei comitati dopo aver verificato che le soluzioni politiche alla penalizzazione del territorio erano inagibili e confuse, e che anzi ogni tentativo di contatto da parte di comitati e persino di organizzazioni sindacali con la Giunta regionale, era rifiutato, mentre questa attuava con arroganza il piano di ‘riordino’.
L’atto principale del ricorso, datato 19 luglio, era stato predisposto in base alle linee di indirizzo indicate dal Sindaco di Barchi, che avevamo reputato essere coincidenti con gli interessi del territorio e della cittadinanza, ed è stato il frutto della collaborazione fra lo studio legale incaricato, alcuni medici di base operanti sul territorio, un esperto di pianificazione e
[...] Continua a leggere Vertenza sanità: cosa stiamo facendo.
IL TAR HA ACCOLTO LE RICHIESTE DEI COMUNI …ALTRO CHE RICORSI RESPINTI!!
Importante passo avanti: disposta la riunione al merito e fissata l’udienza di discussione, come richiesto dai Comuni in udienza.
E’ sempre più praticato, presso la Regione Marche, l’utilizzo strumentale dei mezzi di informazione per tentare di arginare o limitare le azioni dei cittadini e delle istituzioni locali contro le scellerate decisioni della Giunta. Del resto, ci rendiamo conto, è difficile difendere in altro modo i provvedimenti dell’esecutivo regionale e della maggioranza del Consiglio in campo sanitario, frutto di arroganza, incompetenza, incapacità e comportanti la chiusura degli ospedali, lo smantellamento dell’emergenza-urgenza, il taglio dei servizi erogati ai cittadini.
E difatti, il TG3 (Edizione 12.09 ore 19,00) e il Corriere Adriatico (Pag. 7, domenica 15.09, articolo non firmato), hanno riportato immediatamente la notizia NON VERA del respingimento dei ricorsi al TAR da parte dei Comuni di Barchi, Cingoli, Fossombrone, Chiaravalle.
Purtroppo per la Regione, il TAR non ha affatto
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La ringraziamo per la sua riflessione e per il suo lavoro.
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Ho appena conosciuto il vostro sito, sono un medico Specialista Ambulatoriale e Responsabile Regionale Marche della Specialistica Ambulatoriale del Sindacato ...
16th giu 13
Ecco un aspetto per me nuovo, sarà oggetto di riflessione da parte mia.
12th giu 13
Gentile dott. Tiberi, il nostro indirizzo è segreteria@comitainrete.it, può inviare una replica sia a noi che alla stampa o solamente ...
12th giu 13
Vorrei rispondere a queste affermazioni, come posso fare per contattarLa?
27th mag 13
ho portato i moduli anche al comune di Pesaro. quindi TUTTI i residente nella provincia di Pesaro e Urbino possono ...